Messaggi in bottiglia

lunedì 26 gennaio 2009

Marchionne e gli aiuti di stato

Sottoscrivo in pieno quanto scritto da A. Gilioli sugli aiuti di Stato alla Fiat, con la speranza che i contributi statali vengano effettivamente usati per aiutare l'azienda e non per riempire le tasche dei suoi dirigenti.

In Svizzera, di questi tempi, c'è una mezza rivoluzione perché il gruppo bancario UBS, salvato dalla bancarotta grazie ai contributi dello Stato (68 miliardi di franchi), ha annunciato che non per questo rinuncerà alla distribuzione di un bonus ai suoi dipendenti per un totale di due miliardi di franchi.

Certo, si cerca di raffreddare gli animi dicendo che il bonus andrà soprattutto ai dipendenti che "guadagnano meno", ma molti sospettano che una grossa fetta verrà incassata dai dirigenti.

Dice: o che c'entra Marchionne in tutto questo?

C'entra, c'entra: Marchionne è vicepresidente del consiglio di amministrazione dell'UBS...

giovedì 1 gennaio 2009

L'Italia non recepirà più le leggi vaticane

Non è vero, ma sarebbe un bel proposito per il 2009.

Attualmente vale solo il contrario :-(