Messaggi in bottiglia

giovedì 4 dicembre 2008

Ora possiamo andare a letto tranquilli...

...ché le nostra figuraccia internazionale, anche per oggi, l'abbiamo fatta.

martedì 2 dicembre 2008

Ancora sulla riduzione dei fondi destinati ai corsi di lingua e cultura italiana all’estero

Intervento di Franco Narducci alla trasmissione “Radio L´ora italiana” andata in onda su Radio Lora il 30.12.2008.

Il formato è in RealAudio.

Buon ascolto.

sabato 29 novembre 2008

Proteste in Svizzera contro i tagli ai fondi per gli italiani all'estero

Dal sito della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana:
"Migliaia di persone hanno manifestato sabato nelle principali città svizzere per protestare contro i tagli del Governo Berlusconi ai fondi per gli italiani all'estero, in particolare a quelli destinati all'insegnamento della lingua di Dante. Alcuni studenti hanno occupato il consolato di Basilea, in attesa, hanno annunciato, che il ministro degli affari esteri Franco Frattini si rechi nella città renana per ascoltarli. Manifestazioni si sono svolte anche a Zurigo, Losanna, Ginevra, San Gallo e Neuchatel. La protesta è stata sostenuta da alcuni senatori italiani."

Puntualizzo io: la protesta è sostenuta sicuramente da alcuni senatori e deputati italiani del centrosinistra.

Un estratto del giornale radio che riporta la notizia si può ascoltare qui.

E ora dategli la vanga!

Bossi Jr. bocciato per la terza volta alla maturità.

domenica 23 novembre 2008

Lettera aperta ai rappresentanti parlamentari degli italiani residenti all'estero.

Destinatari:
angeli_g@camera.it;
berardi_a@camera.it;
bucchino_g@camera.it;
caselli_e@posta.senato.it;
dibiagio_a@camera.it;
digirolamo_n@posta.senato.it;
farina_g@camera.it;
fedi_m@camera.it;
garavini_l@camera.it;
giai_m@posta.senato.it;
giordano_b@posta.senato.it;
merlo_r@camera.it;
micheloni_c@posta.senato.it;
narducci_f@camera.it;
picchi_g@camera.it;
porta_f@camera.it;
randazzo_a@posta.senato.it;
razzi_a@camera.it;

Oggetto: riduzione dei fondi destinati ai corsi di lingua e cultura italiana all’estero

Gentili signore, egregi signori


Mi chiamo Luigi Bulleri e sono un cittadino italiano residente in Svizzera.

La prossima legge finanziaria, come noto, prevede una notevole riduzione dei fondi destinati ai corsi di lingua e cultura italiana all'estero.

In conseguenza di ciò esiste un rischio concreto che questi corsi, già prima della fine del corrente anno scolastico, vengano interrotti o comunque subiscano un notevole peggioramento qualitativo.

I corsi sono, tra l’altro, molto apprezzati dalla comunità degli italiani residenti all’estero e l’imminente prospettiva di una loro eliminazione, o comunque di un'inaccettabile perdita di qualità, è causa di una certa scontentezza.

Mi appello a voi, nostri rappresentanti nel Parlamento italiano, affinché riusciate ad evitare, o perlomeno a limitare notevolmente, la riduzione dei fondi destinati a questi corsi di lingua che, stando anche a quanto affermato dal Ministero degli Affari Esteri, sono "strumento fondamentale nella strategia generale di diffusione dell'italiano e per mantenere vivo tra gli italiani all’estero il loro legame con la lingua d’origine".

Parlando con altri italiani residenti in Svizzera, mi sono fatto l’impressione che ci sia in generale una certa sfiducia riguardante il lavoro eseguito dai nostri rappresentanti in Parlamento per tutelare i corsi di lingua italiana.

Per ora non condivido questa sfiducia: aspettarsi dai nostri rappresentanti nel centrosinistra una dura opposizione ai tagli decisi dal governo è cosa ovvia, ed anche i nostri rappresentanti tra le fila del governo prenderanno sicuramente posizione contro i tagli perché, altrimenti, i futuri candidati per il centrodestra avranno serie difficoltà ad ottenere i voti degli italiani all’estero, quando il loro schieramento avrà distrutto uno dei servizi più belli ed apprezzati offerti dallo stato italiano ai suoi cittadini emigrati.

Sono quindi convinto che, da parte vostra, ci sarà il massimo impegno per impedire che la diffusione della nostra lingua nel mondo venga penalizzata tagliando i fondi per i corsi di italiano. Conseguentemente, rimarrei molto deluso se i tagli venissero approvati dal Parlamento senza una forte resistenza da parte vostra.

Pur scrivendo a titolo personale, ho deciso di usare la forma della lettera aperta in quanto sicuro che, relativamente al problema qui trattato, molte altre persone abbiano le mie stesse aspettative nei vostri confronti. Il contenuto di questa lettera è pubblicato anche all’indirizzo http://lbulleri.blogspot.com/. Userò questo indirizzo anche per tenere informati amici, conoscenti e tutti quelli che vi capiteranno, sull'andamento delle cose e per pubblicare eventuali vostre risposte, precisazioni, correzioni.

Io stesso cercherò di tenermi informato su come viene affrontato il tema dei tagli ai corsi tramite le notizie da voi pubblicate sui vostri siti personali messi a disposizione da Camera e Senato.

Augurandovi un buon lavoro, vi saluto cordialmente

Luigi Bulleri

martedì 28 ottobre 2008

Il dialogo

Sgominata una maxi-banda della droga
Coinvolti ex terroristi di destra e sinistra
(Fonte: Corriere.it)

lunedì 27 ottobre 2008

In Svizzera ci si può prostituire legalmente a partire dal 16.mo anno di età.

Più assurdo ancora è che il relativo contratto di lavoro debba essere firmato dai genitori....

(fonte : 20minuten.ch)

lunedì 6 ottobre 2008

i-Doser 2: la vendetta

Evidentemente ci sono troppo pochi problemi in Italia e nel mondo per poter riempire le pagine de "la Repubblica" e quindi ecco che si riesuma l´ormai decotto argomento degli "i-Doser" (http://www.repubblica.it/mobile/articolo/sballo-virtuale-il-cnr-lancia-lallarme/2008-10-06/1328521).
San Attivissimo (http://attivissimo.blogspot.com/2008/07/mp3-droganti.html), aiutaci tu!

domenica 21 settembre 2008

Google Analytics

Grazie ai suggerimenti trovati qui mi sono fatto coraggio ed ho aggiunto il codice per Google Analytics al modello di documento del blog.

Berlusconi vs. Ahmadinejad

Il presidente iraniano Ahmadinejad si è indignato per essere stato paragonato a Hitler dal presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi.

Considerando la mancata presa di distanza dal fascismo di Berlusconi e le sue alleanze politiche, non sono mica tanto sicuro che Berlusconi con quel paragone intendesse offendere Ahmadinejad...

La matematica è un'opinione

Stando ad un test a cui mi sono sottoposto la settimana scorsa, il 25% del mio corpo è composto di grasso.
Essendo cosa nota che il 75% del corpo umano è composto da acqua, ne deduco di essere composto al 100% da latte scremato :-)

sabato 20 settembre 2008

E il MOIGE che fa?

Noto che in questo momento (sono le 23:34), nell'ennesima trasmissione del cavolo su RAI1, ci sono dei bambini che stanno lavorando.
Che schifo...

Trasloco da Wordpress a Blogger

Il blog si è traslocato da Wordpress a Blogger.
Grazie a blogsync è stato possibile trasferire automaticamente tutti i post da un sistema all'altro (anche se a quanto pare i commenti non vengono trasferiti).

giovedì 5 giugno 2008

Sicure da morire

Secondo Scajola, l'incidente nucleare sloveno ha in pratica dimostrato che le centrali atomiche sono sicure.

La domanda sorge spontanea: Scajola c'è o ci fa?

giovedì 15 maggio 2008

Schifani contro Travaglio

Dal corriere.it: Il presidente del Senato Renato Schifani ha dato mandato ai suoi avvocati per agire giudizialmente nei confronti «delle affermazioni calunniose rese nei giorni scorsi nei riguardi della sua persona».

Io non ho ancora capito se le affermazioni calunniose sono quelle riguardanti le vecchie amicizie di Schifani o quelle dove si definisce Schifani appena più evoluto di un lombrico.

Quale che sia la motivo della querela, spero che Schifani la perda :-)

mercoledì 14 maggio 2008

Veltrusconi

Nemmeno l'ombra di Di Pietro nel governo ombra.

Travaglio, per aver citato dei fatti su Schifani in una trasmissione televisiva, è stato attaccato dal centrodestra (e fin qui tutto regolare), dal centrosinistra (e qui secondo me la cosa non è tanto regolare) e persino da "la Repubblica", che pubblica un articolo in perfetto stile PD (qualcosa tipo "Travaglio ha sbagliato, ma anche Schifani") .

Durante la campagna elettorale mi rifiutavo di credere che Veltrusconi esistesse.
Adesso, invece, ne sono convintissimo :-(

Speriamo che Di Pietro tenga duro...

sabato 10 maggio 2008

Ratzinger: «Il sesso rischia di diventare una droga»

Poverino, deve avere avuto delle brutte esperienze.

La notizia è sul corriere.it.

Stando a quel giornale il papa, tra le altre cose, afferma pure che «nessuna tecnica meccanica può sostituire l'atto d'amore che due sposi si scambiano come segno di un mistero più grande che li vede protagonisti e compartecipi della creazione».
Evidentemente anche lui ha letto questo articolo.

Adesso mi aspetto che il papa ci spieghi che farsi le seghe rischia di diventare come il metadone.

sabato 3 maggio 2008

A me pare proprio una stron...

Nell'edizione online de "la Repubblica" del 30 aprile 2008 si riporta di una tale Sandra ("nome di fantasia") che, rimasta incinta per disattenzione, decide di abortire per motivi economici e, già che c'è, di comunicare la sua irrevocabile decisione, tramite una toccante lettera intitolata "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia", al presidente della Repubblica Italiana e al resto del Paese (tranne sua madre).

Un paio di giorni dopo però "la Repubblica" scrive che Sandra ci ha ripensato ("per ragioni morali"), che non vuole più abortire.

Insomma, una storia a lieto fine che sembra fatta apposta per garantire alla sua protagonista un futuro fatto di ospitate televisive a cottimo (anche se per il momento lei ha dichiarato di non volersi concedere).

A parte il fatto che ormai tutti avranno indovinato il vero nome di "Sandra" (cioè Giuliano Ferrara), vorrei ricordargli che forse sarebbe il caso di scrivere anche un'altra lettera a Napolitano, per comunicargli la lieta novella.

Poverino, lui magari sta ancora piangendo sul "Necrologio"...

Centrodestra pigliatutto

Ancora oggi, a molti giorni di distanza, non riesco a farmi una ragione del (grande) successo del centrodestra alle ultime elezioni.

La coalizione con il maggior numero di candidati con problemi di giustizia ha fatto man bassa di voti.

Hai voglia poi di scrivere roba come questa, o come questa (ho indicato apposta materiale risalente a prima delle elezioni, ma se uno vuole può dare anche un'occhiata qui...).
Agli elettori non interessa.

Adesso non resta che augurare buon lavoro ai vincitori.
Spero vivamente che deludano le mie aspettative e che riescano a risanare l'Italia, a renderla più ricca e più sicura, a sconfiggere la mafia, abbassando contemporaneamente le tasse e facendo fare esami di sanità mentale ai magistrati come promesso in campagna elettorale.

Tuttavia rimango convinto che il risultato elettorale possa essere perfettamente sintetizzato da una vignetta, pubblicata sul "il Vernacoliere" di maggio, dove si vede un Veltroni che dice:
"L'ho preso nel culo... MA ANCHE voi!"

P.S.
I famosi brogli tanto paventati da Berlusconi che fine hanno fatto?

lunedì 7 aprile 2008

La strategia del centrodestra: screditare preventivamente il voto degli italiani all'estero.

Ormai è chiaro: se le prossime elezioni verranno vinte dal centrosinistra, il centrodestra cercherà di fare annullare il risultato urlando da tutti i mezzi di informazione che ciò è avvenuto a causa dei brogli elettorali, specialmente di quelli commessi all'estero.

Dichiarazioni di Berlusconi in questo senso sono state pubblicate ultimamente da molti giornali e agenzie di stampa (vedi ad esempio questi articoli da il Giornale.it, Repubblica.it, Panorama.it, Ansa.it ).

Dopo le elezioni del 2006 il centrodestra tentò di screditare il voto degli italiani residenti all'estero, che favorì il centrosinistra, solo dopo che questo fu reso noto.

La lettura di questo articolo de "il Giornale.it" lascia però intuire una nuova strategia del centrodestra riguardante il voto degli italiani all'estero: screditarlo ad ogni costo, addirittura prima dello scrutinio.

In questo articolo si afferma di dimostrare che, perlomeno in Germania,

  • il materiale elettorale talvolta non venga spedito a persone aventi diritto di voto mentre (cosa ancora più grave) talvolta venga spedito a persone non aventi diritto di voto.

  • la compravendita di schede elettorali ancora da compilare, con tanto di certificati elettorali annessi, sia cosa normale, facilissima e pure economica (5 euro al "pezzo").

  • pur di impossessarsi del materiale elettorale si arrivi addirittura a scassinare le cassette postali


Si legge inoltre che una delle persone interessate ad acquistare le schede sarebbe stato un candidato della Destra ma anche che sedicenti berlusconiani si sarebbero presentati per le case dicendo
Siamo del partito di Berlusconi. Se la pensa come noi ci dia per favore le buste. Ci pensiamo noi a votarle
per convincere così ingenui elettori del centrodestra a consegnare le schede che poi verrebbero naturalmente "girate" a favore di un candidato del centrosinistra...

Ovviamente l'articolo sopra citato non prova un bel nulla (a parte la scarsa considerazione che i partiti del centrodestra hanno del proprio elettorato all'estero, che venderebbe per due lire il proprio voto e che si farebbe abbindolare da un trucco che sembra tratto da un racconto per bambini) ma si limita ad una serie di "si dice...", "pare..." ecc.
Se veramente avessero le prove non esiterebbero un istante a portarle in un tribunale.

Notizie del genere comunque, opportunamente amplificate e reiterate, alla fine confondono l'opinione pubblica in Italia e magari riescono anche a convincerla che il voto degli italiani all'estero sia una cosa da buttare...

Cari Berlusconi, Camurati, Di Biagio, Rebuzzi, voi che vi siete presi la briga di spedirmi la vostra propaganda per spiegarmi che solo votando per il Popolo della Libertà si tutela l'immagine dell'Italia nel mondo e degli italiani emigrati: a voi penserò quando, usando tutta la sua potenza di fuoco mediatico, il vostro partito cercherà di screditare il mio voto e quello degli altri italiani all'estero.

A voi penserò, e vi lascio immaginare in che termini.

mercoledì 2 aprile 2008

Per favore, intercettatelo!!!

Leggendo il titolo di questo articolo ho pensato che forse esiste ancora qualche speranza per l'Italia...

giovedì 27 marzo 2008

Un'altra occasione persa per stare zitti...

È di ieri la notizia che il transessuale Thomas Beatie è rimasto incinto.

Nonostante questa sia una bufala praticamente sicura, dal Vaticano arriva la seguente dichiarazione:
 "Non si può cambiare l'uomo in donna e viceversa. L'essere transessuale non va d'accordo con la morale cattolica e cristiana. E' anzi contro la natura umana. L'identità umana è uomo o donna, ma niente di intermedio"

Perché, il voto di castità invece è conforme alla natura umana?

mercoledì 26 marzo 2008

Andrea Verde fa chiarezza

Le prime reazioni di Andrea Verde alle critiche riguardanti il suo passato nel settore del cinema hardcore erano molto pacate e del tipo "non ho mai lavorato in quel settore e, se sì, con un ruolo molto marginale (addetto contabile)".

Leggendo questo articolo del "Corriere della Sera" online di ieri si ha l'impressione che il tono cominci a diventare meno pacato. Andrea Verde infatti dichiara:
«Chi mi attacca è solo un frustrato. La sessualità può essere vissuta anche senza tabù. E anche se mi sarebbe piaciuto fare l’attore, ero solo amministratore di una filiale»

Il sig. Verde evidentemente non ha ancora capito che viene criticato non tanto per l'essere stato attivo in qualche modo nel settore del porno quanto per lo spacciarsi, con un passato simile, difensore dei valori cristiani (condizione questa indispensabile per far parte di un partito di destra, con l'eccezione della Lega, loro hanno il dio Po...).
Se però ammettesse i suoi errori (dal punto di vista della morale religiosa) e si dichiarasse sinceramente pentito (chi non ha mai commesso uno sbaglio in vita sua? Chi non avrebbe mai voluto essere attore in un porno?) , nessuno potrebbe più negargli il diritto di imporsi come difensore della cristianità.

Se però è vero quanto dichiarato al "Corriere", non solo Verde non è pentito delle sue azioni ma, anzi, se ne vanta pure.

Una sola cosa mi chiedo: visto che Andrea Verde è così orgoglioso del suo passato, perché nella sua biografia la sua collaborazione con la società UNIMAT non è nemmeno accennata?

giovedì 20 marzo 2008

ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI?

"ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI" è il motto che Andrea Verde, candidato per il partito del Popolo delle Libertà (¹) alla camera dei deputati per la circoscrizione Europa, ha adottato per la sua homepage.

Essendo egli candidato per il centrodestra, non può non far riferimento agli immancabili valori cristiani, ai quali vuole ovviamente dare slancio.
In questo blog si capisce come.

Consiglio al partito del Popolo della Libertà di candidare, invece di Verde, Rocco Siffredi.

Lui almeno è molto più conosciuto.
Inoltre ce l'ha duro, come piace ai leghisti, e sicuramente anche più lungo!

(¹) Qualcuno mi spieghi come si chiama veramente questo partito!
Nella lettera di Silvio Berlusconi agli italiani all'estero e nella nella homepage di Verde si chiama "Popolo della Libertà", ma nella pagina di Verde c'è anche un banner con su scritto "per il POPOLO DELLE LIBERTÀ".
Meno male che Berlusconi con il nuovo partito voleva evitare confusioni...

Aggiornamento al 23.3.2008:

Il link al banner riportato sopra mostra (per ora) sempre la versione "per il POPOLO DELLE LIBERTÀ", questa versione però non compare più nella homepage di Andrea Verde, è stata sostituita da una immagine avente come testo " IL POPOLO DELLA LIBERTÀ - BERLUSCONI PRESIDENTE".
Finalmente si comincia a fare un po' di chiarezza :-)

sabato 15 marzo 2008

"Abort macht frei"

Ma che si era bevuto Ferrara quando se ne è uscito con queste dichiarazioni?

Comunque il simbolo della sua lista "Aborto, no grazie" è orrendo. Dato il nome, un evidente omaggio al movimento antinuclearista del secolo scorso, sarebbe stato più adeguato un feto che ride.

P.S.: Ferrara, l'interruzione volontaria della gravidanza in tedesco si chiama "Abtreibung", non "Abort".

venerdì 14 marzo 2008

Lettera di un italiano all'estero a Silvio Berlusconi

Caro Silvio,

Ho ricevuto ieri per posta la tua "Lettera di Silvio Berlusconi agli Italiani all'estero", nome pomposo per un semplice volantino di propaganda.

Secondo questa lettera, il governo Prodi ha danneggiato l'immagine dell'Italia all'estero, mentre con l'ultimo governo di centrodestra "l’Italia aveva riconquistato un ruolo di preminenza in Europa e nel mondo, con un saldo ancoraggio ai valori della civiltà occidentale, con una convinta adesione all’Unione Europea e con la scelta strategica di una leale e chiara alleanza con gli Stati Uniti".

Leggendo quest'ultima frase mi vengono in mente, nell'ordine:

  • la maglietta di Calderoli, con le vignette danesi su Maometto, mostrata in TV

  • tu che dai del Kapo ad un parlamentare europeo tedesco

  • l'adesione incondizionata dell'Italia alla guerra di Bush in Irak, costata la vita a troppi soldati e civili italiani, che ha aumentato il rischio (e conseguentemente la paura) di attentati da parte di terroristi islamici in Italia e non ha portato nessun vantaggio, a parte l'onore per te di poter salire come passeggero sul fuoristrada di Bush per un giretto all'interno del ranch di quest'ultimo


Questa lista potrebbe continuare all'infinito.

Silvio, sicuramente il governo Prodi non ha fatto molto per dare lustro all'immagine internazionale del nostro paese ma ti assicuro che il governo che più si è impegnato per affossarla è stato proprio il tuo.

Sono sicuro di quello che dico: rispetto ad un italiano residente in Italia, un italiano residente all'estero può rendersi conto più facilmente di quanto ammonta il prestigio internazionale del nostro paese.
Questo principalmente per due motivi: immunità dal rischio di rimbecillimento dovuto al duopolio Rai/Mediaset ed il poter osservare direttamente le reazioni di amici, conoscenti e persone "qualsiasi" del paese in cui vive alle notizie provenienti dall'Italia .

Io non sono mai stato così (bonariamente ed in quanto italiano) preso per il culo da amici e colleghi svizzeri come durante il periodo del tuo governo.
Per cinque lunghi anni, ogni volta che facevi qualche bischerata, dalla bandana durante la visita di Blair, alle leggi ritagliate sulla tua persona, alla cacciata dalla RAI dei giornalisti e dei comici scomodi, mi son dovuto sorbire i sorrisini, gli ammiccamenti e l'immancabile domanda "Ma cosa combina il vostro capo del governo?" di amici e colleghi.
Nemmeno i rifiuti di Napoli sono riusciti a battere il record.

Qui in Svizzera persino la NZZ, giornale che per tendenza politica dovrebbe essere più affine a te che ai "comunisti", non ha mai scritto qualcosa di buono sull'operato del tuo governo.

Ti do inoltre un suggerimento: gli italiani all'estero non sono più, ammesso che lo siano mai stati, quelli di "spaghetti-pizza-mandolino" e non bastano parole tipo "la nostra bella Italia", "la madrepatria", "fieri della Vostra italianità" a farli commuovere e votare per il tuo partito.
Mi dici che il simbolo del Popolo della Libertà è nato "soprattutto per eliminare quella giungla di simboli che in passato hanno creato confusione fra gli elettori e permesso alla sinistra, da sempre minoritaria tra gli italiani nel mondo, di ottenere più parlamentari del centrodestra".
Ma davvero pensi che gli italiani all'estero siano così imbecilli da non saper distinguere il simbolo di un partito dall'altro, e che per questo alle ultime elezioni si siano sbagliati in massa?

Proprio perché, come scrivi nella tua lettera, mi sento "ambasciatore nel mondo dell'Italia e del suo patrimonio di umanità e di cultura", per impedire che l'immagine internazionale dell'Italia soffra ulteriori danni, eviterò accuratamente di votare per il tuo partito.

Se vincerai di nuovo le elezioni, dovrò sorbirmi ancora qualche anno di prese per il culo, che è roba da poco rispetto a quello che dovranno sorbirsi gli italiani in Italia, ma almeno la mia coscienza sarà a posto.

Un forte abbraccio. Ma forte, forteforteforteforteforteforte...

Luigi